Tavola Rotonda con Andrea Bruno, Stefano de Martino (Direttore CRAST), Giacomo Massari, Francesco Scoppola.
Venerdì 27 ottobre 2017, ore 17.30, presso il Palazzo Ducale - Sala del Minor Consiglio - Piazza Matteotti n. 9 Genova.
A cura del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
Una delle maggiori conseguenze dei più recenti conflitti, oltre all'immane carico di vittime e di prevaricazioni sulle popolazioni, riguarda le violente distruzioni di importanti vestigia e di resti del patrimonio storico-culturale dei Paesi coinvolti. Oggi, nuove applicazioni tecnico-scientifiche forniscono un contributo significativo alla conservazione e si considerano ipotesi di ricostruzioni, totali o parziali, anche con il ricorso a robot che operano in 3D come nel caso dell'arco di Palmira. E' indubbio che i progressi della scienza e della tecnologia stiano di fatto costringendo a una riflessione sui paradigmi culturali e metodologici alla base delle contemporanee scienze per la conservazione dei beni culturali, delineando prospettive di recupero del bene in grado di depotenziare il carico ideologico che aveva motivato i terroristi nella distruzione dei beni stessi. Al contempo, aumentano gli interventi per la prevenzione, quali i caschi blu dell'Unesco, fortemente voluti dal Governo italiano.